disagian
founder
Febbraio 87. Acquario. Sarcasmo. Appassionato di street art. Dormo poco, creo tanto. Mi perdo sempre. Ho questo difetto che mi dimentico le cose. Sono bravo a convincere le persone sul fatto che io conosco la via. Il disagio è qualcosa di viaggia sui miei stessi binari. Sono consapevolmente scemo.
Parto da una premessa: parlare della street art di Valencia in un solo articolo per me non è facile.
Valencia è in Europa una delle città dove i graffiti si sono fusi con le mura, dove i colori hanno ridato vita al vecchio.
La street art di Valencia è una di quelle cose che piacciono a tutti: è impossibile non innamorarsene e non scattare almeno una foto con alle spalle un graffito di questa città.
La maggior parte dei wall e dei graffiti di Valencia si trovano nella zona della città vecchia e nei suoi dintorni.
Sono veramente tantissimi gli artisti che sono passati in questa città (e si potrebbe dire che è un must lasciare un tag a Valencia), ma alcuni ci hanno vissuto, ci vivono o comunque la considerano una tappa fissa durante i loro continui spostamenti.
Deih xlf
Parto subito forte suggerendovi uno dei miei artisti preferiti: DEIH.
Un ragazzo spagnolo che da più di 20 anni gira per le vie di Valencia (e per tutto il mondo… proprio qualche giorno fa è stato a Roma!) dipingendo muri e non solo.
Una volta ha detto di essere “affascinato dalle stranezze della vita” ed è proprio questo quello che cerca di riportare nelle sue figure.
Una delle cose che non può mancare nelle sue opere è il cosmo: è incredibile il modo in cui riesce a mischiare figure umanoidi con l’universo.
Personalmente, quando provo a spiegare le sue opere, mi sento di dire che DEIH traduce in disegno la musica de Daft Punk!
Julieta
Una delle anime di Valencia: Julieta.
Vi innamorerete subito delle sue opere perché i suoi disegni ed i suoi colori scaldano l’anima.
Soggetto principale dei suoi graffiti è una niña, con un profilo che a tratti sembra orientale, quasi sempre con gli occhi chiusi, a simboleggiare la voglia di fantasticare.
Camminando per le strade di Valencia non avrete difficoltà a riconoscere le opere di Julieta: vi trasporterà in un viaggio al di là di ogni immaginazione, dove tutto può accadere.
David de Limón
Sicuramente tra i più presenti e (simpaticamente) invasivi street artist a Valencia.
Ho adorato sin dal primo momento la sua idea: non solo tag, ma anche overtag.
Il ninja di de Limón è conosciuto in tutta Valencia: si nasconde, appare e scompare continuamente nei vicoli della città, ma soprattutto si inserisce furtivamente all’interno delle opere degli altri artisti!
Osservate sempre bene i muri che vi circondano: un ninja potrebbe essere lì a fissarvi!
La Nena Wapa
Un nome che forse non vi sembrerà molto conosciuto, ma che a Valencia ha un grande peso.
Si tratta di una ragazza che da anni dipinge sui muri della città vecchia ed il cui soggetto principale è sempre e solo uno: la donna.
In un’intervista ha sostenuto che il motivo è molto semplice: nel mondo dei graffiti la figura femminile molto spesso era snobbata e quindi ha deciso di portarla sui muri così da ricordare che “la calle es un espacio que ocupamos todos“
Escif
Con questo nome apriamo un discorso sui graffiti e sulla street art di Valencia molto più profondo.
Potremo dire che esistono artisti come alcuni dei precedenti che utilizzano molto i colori e le forme per colpire l’occhio dell’osservatore.
Ci sono poi artisti che invece con la massima semplicità, magari con un’immagine stilizzata oppure una frase, possono far ragionare l’osservatore e farsi ricordare per l’introspettiva che creano.
Escif è riconosciuto tra gli artisti come uno di quelli che è riuscito, negli anni, a mischiare queste due caratteristiche
Blu ed Ericailcane
Non poteva sicuramente mancare il tocco degli artisti italiani a Valencia.
Qui infatti si trova una delle opere più conosciute di Blu, streetartist italiano con fama internazionale.
Il suo wall è una raffigurazione di mosè e delle tavole della legge che gli furono date da Dio.
Ericailcane invece rappresenta a Valencia una lotta di classe da non sottovalutare: pollo o coniglio, chi è meglio nella paella?
Calle de colores
Segnatevi questa via e non dimenticatevi di visitarla.
Una zona tempo fa non sicura e non bella, grazie ad un’operazione ben studiata è stata rivalutata divenendo la famosa Calle de los colores.
Un’iniziativa del fotografo Alfonso Calza che ha permesso di trasportare l’arte in questa via di 60 metri e creare qualcosa di unico. E’ qui che si trova il famoso muro #KissMeVic.
E ricordatevi che “hay calle de paso y una calle donde todo pasa“
Bonus Street Art #1
Sapevate che il wall più grande di Spagna si trova a Valencia?
Si tratta di un’opera di PichiAvo (due artisti dal 2007 dipingono per le vie di Valencia e non solo): un muro di circa 600 metri nella Ciutat Fallera di Valencia.
Il loro stile mischia le figure classiche delle mitiche statue greche, con le tag degli anni 80, 90 e 2000.
Bonus Street Art #2
Sono tantissimi i nomi di cui non ho potuto parlare come Xelon, Barbi, Hyuro, ArquiCostura, Esik, Cere, Eduardo Salvador, Disneylexya … ma fidatevi: girate per la città ed osservate bene ogni singolo muro: troverete sempre qualcosa a stupirvi, che sia una forma o un colore!
disagian
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Febbraio 87. Acquario. Sarcasmo. Appassionato di street art. Dormo poco, creo tanto. Mi perdo sempre. Ho questo difetto che mi dimentico le cose. Sono bravo a convincere le persone sul fatto che io conosco la via. Il disagio è qualcosa di viaggia sui miei stessi binari. Sono consapevolmente scemo.