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Gallipoli, non solo movida: ecco cosa vedere e dove mangiare

Locali, discoteche e spiagge da sogno hanno reso Gallipoli una delle mete più gettonate dai turisti e soprattutto dai giovani, spinti dalla sua movida notturna durante le vacanze estive.

Ma la cittadina del Salento ha anche tantissimo da offrire ai viaggiatori amanti di storia e cultura. Sono tante le perle architettoniche e i musei di Gallipoli, che assieme ai suoi panorami sul mare e la tradizione enogastronomica si rivela una meta attrezzata a qualsiasi tipo di turismo – e durante tutto l’anno.

L’aeroporto di Brindisi è lo scalo più vicino a Gallipoli. Per raggiungere la “Perla dello Ionio” si può scegliere di noleggiare un’auto o scegliere un servizio transfer da Brindisi a Gallipoli.

Cosa vedere a Gallipoli

Oltre alle spiagge e ai locali notturni, anche la città vecchia e il borgo di Gallipoli meritano una visita approfondita in tutta la loro ricchezza storico/culturale.

Dal neolitico all’epoca romana, dal Medioevo ai secoli più recenti; gran parte della storia di Gallipoli e dintorni è visibile nelle sue testimonianze architettoniche: nelle sue chiese e nei suoi palazzi, nel suo castello e nelle cinta murarie. Non mancano poi musei d’arte, cultura e archeologia con cui è possibile scoprire ancora di più sul passato e presente del territorio.

La sua posizione sul mar Ionio offre alcuni dei paesaggi più suggestivi della Puglia.

Dall’Isola del Campo è possibile ammirare la città vecchia sulla costa dirimpetto, mentre un po’ più in mare aperto si trova la splendida Isola di Sant’Andrea.
Spostandosi lungo la costa verso sud si raggiunge Punta Pizzo: una piccola penisola lontana dal movimento del centro abitato, che offre spiagge incontaminate a ridosso di un mare azzurro cristallino.

Le chiese e monumenti storici di Gallipoli

Candidata al riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, Gallipoli dà sfoggio soprattutto di edifici risalenti al periodo medievale e al XVII secolo, in cui il barocco leccese qui trovò terreno fertile e venne reinventato in una variante locale.

Castello aragonese

Il castello aragonese, posto sulla riva del mare, è stato edificato durante il periodo romano, ma gli attacchi subiti nei secoli hanno reso necessari diversi rifacimenti tra l’epoca bizantina e il tardo Medioevo.

La pianta quadrata del castello mostra 4 torri su ogni angolo, più una quinta posta all’estremità del Rivellino: una cortina fuori dal perimetro del castello aggiunta nel 1522, e oggi sua componente più caratteristica.

La forma attuale della struttura è dovuta ai rifacimenti dell’800, con le ampie sale interne aperte alla visita del pubblico.

Cinta muraria

Le mura urbiche di Gallipoli sono state edificate tra il XIV e il XVI secolo, e buona parte del loro perimetro è tuttora visibile. Come molti centri abitati del Salento, il borgo di Gallipoli è stato soggetto a numero attacchi via mare nel corso della sua storia, ragione dell’esistenza delle mura lungo le quali sorgono ancora torri e bastioni. Questi ultimi, risalenti al tardo Medioevo e con lo scopo di protezione, sono stati ricostruiti diverse volte nei secoli successivi e il loro spazi hanno adempiuto a scopi diversi, e oggi dai loro parapetti è possibile godere di una vista sul mare da posizione sopraelevata.

Basilica Concattedrale di Sant’Agata

Anche detta duomo di Gallipoli, la basilica di Sant’Agata è in stile barocco di stampo seicentesco, e si distingue per la sua elegante facciata in tufo calcareo. Si tratta di uno dei monumenti storico/architettonici più importanti dell’intero Salento, e all’interno sono presenti diverse opere artistiche, tra sculture e dipinti, per la gran parte in stile barocco.

Chiesa di San Francesco d’Assisi

La costruzione della chiesa di San Francesco d’Assisi risale al XIII secolo, ma la struttura oggi visibile è il risultato dei massicci lavori di ristrutturazione avvenuti tra i XVII e il XVIII secolo. La facciata, caratterizzata da un ampio portale, rivela le tre navate al suo interno, dove sono conservati importanti manufatti artistici tra cui le statue dei due ladroni di Vespasiano Genuino.

I musei

Nel centro storico di Gallipoli si trova il Museo diocesano, nei pressi della basilica di Sant’Agata. Al suo interno sono visitabili centinaia di manufatti storici e opere d’arte sacra.

Sempre in centro vi è il Museo Emanuele Barba, che attrae appassionati di numismatica in virtù della sua ampia raccolta, osservabile assieme ai reperti archeologici, opere d’arte e libri.

Degno di nota è anche il Museo del Mare: la sua raccolta di scheletri di cetacei è considerata la più importante dell’intera regione.

Le spiagge di Gallipoli

Sebbene alcune spiagge, prossime al centro abitato, fungano anche da discoteca all’aperto nel periodo estivo, non è difficile trovare angoli di pace e serenità lungo il litorale di Gallipoli. Il Salento è infatti noto per l’abbondante presenza di spiagge libere, alcune attrezzate per i bagnanti, altre selvagge e incontaminate.

A pochi km dal centro si trova il Lido Conchiglie: particolarmente gettonato in estate ma che può rivelarsi più intima in base al periodo e all’orario.

Scendendo dalle scalinate del centro storico si arriva alla spiaggia della Purità. Nonostante la sua posizione, solitamente questo lungo tratto di spiaggia non è affollato come si potrebbe pensare.

Lontano dal centro, le spiagge di Punta Pizzo si presenta come un angolo di tropici nel Salento. Qui è possibile godersi il mare limpido e la sabbia finissima da uno dei lidi o nei tratti di spiaggia libera.

Dove mangiare a Gallipoli

Pasta fresca come orecchiette e minchiareddhi, specialità di pesce freschissimo, vino primitivo e dolci, come il pasticciotto. In virtù di località turistica, Gallipoli è portavoce della ricchezza enogastronomica salentina e pugliese.

In pieno centro storico, il ristorante Angolo Blu offre antipasti a base di pesce, molluschi e crostacei. Tra i secondi è possibile ordinare il tipico trancio di pesce spada ai ferri, il tutto nella cornice dell’arredamento bianco e le luci azzurro mare del ristorante.

Poco distante si trova l’Osteria dei Briganti, un’osteria tradizionale dall’arredamento accogliente che propone piatti di pasta e pesce del territorio.

Particolarmente apprezzati sono i piatti di mare della Trattoria Rosinella, realizzati con pesce freschissimo sia crudo che cotto

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